12 ottobre 2011

tra un raccolto e l'altro non lasciamo scapparci nulla all'orto

 Quello delle erbe commestibili è tutto un mondo a parte.
 Eccetto qualche decina di bustoni di misticanza comprata al mercato la mia conoscenze delle erbe spontanee è piuttosto scarsa, rispetto ai grandi conoscitori, intendo dire. So che son molte le piante edibili, ma non le conosco tutte, o con alcune, faccio ancora confusione, date le somiglianze. Del resto non ho mai avuto una nonna che mi portasse con lei nei campi, e il mio interesse nelle piante commestibili era solo relegato all'ambiente cucina. Adesso che abbiamo messo su il nostro orto e che diamo così tanta importanza alla biodiversità lì presente, ci stiamo iniziando anche ad interessare sul cosa è commestibile, oltre a quelle cose, avvolte un pò noiose, che coltiviamo.
Ieri ho raccolto queste piante, erano 7 varietà (nelle foto manca la bieta), 5 tra quelle che coltiviamo  e 2 le spontanee! Ho lavato la verdura e bollita per 10 minuti, tenendo per più tempo le foglie più fibrose che avevano bisogno di una cottura più lunga.
Poi è stata tutta scolata velocemente e ributtata in una padella con olio, aglio e peperoncino, quindi ripassata aggiungendo sale.
L'abbiamo mangiata in una "sleppa"di pizza bianca riscaldata e cosparsa di stracchino......un'esperienza mistica!

raphanus raphanistrum anche detto ramolaccio

carote e rape, ne ho usato solo i ciuffi
malva
zucca
broccoli

10 ottobre 2011

Progetto Orto: ottobre


Siamo ormai a inizio autunno, le foglie degli aceri cascano e il nostro orto ha già acquisito quei colori ambrati e aranciati dell'autunno. Il sole sta girando verso la montagna e ormai viene filtrato solo tenuamente attraverso gli alberi attorno.
I pomodori sono ormai agli sgoccioli della produzione, quelli verdi non ce la fanno a maturare e li stiamo raccogliendo per appenderli e proseguire una maturazione diversa.
Le melanzane stanno lentamente cntinuando a fiorire e crescere, mentre le carote ormai sono pronte, anche se per qualche errore nostro sono rimaste nane.
Ma cavoli, broccoli, bieta e verze continuano la loro lenta crescita e maturazione, e anche i fagioli proseguono a darci bellissimi baccelli fucsia!
La zucca ritardata cresce , dopo vari tentativi non sempre andati bene e lentamente si ingrossa, non so se gliela farà a crescere prima del freddo intenso!! Ma i suoi getti ogni tanto vengono recisi e mangiati!

 


Una nuova pianta è stata sequestrata ad una zona pubblica ed inserita nel nostro orto, questa gigantesca bieta che Roberto è riuscito a cavare senza danneggiare pur avendo un lunghissimo fittone.
Subito trapiantata e venerata!



la carota premium tra tante nane
 Infine a fine settembre abbiamo inserito la new entry regalatami, un bellissimo melo dai frutti succulenti è stato piantato da 6 mani!